martedì 12 febbraio 2008

Intervista al vice-sindaco di Casorate Sempione

(da “La Prealpina” di domenica 10 febbraio 2008)
CASORATE SEMPIONE - (g.c.)
La vendita di Alitalia ad Air France, il ridimensionamento di Malpensa, migliaia di posti di lavori a rischio: della crisi dello scalo parla a 360 gradi il vicesindaco di Casorate Sempione Tiziano Marson. Sempre in prima fila alle riunioni del Cuv.
Marson, che idea si è fatto della situazione?
«E' sempre più incredibile. Ora sbuca AirOne nella compravendita Alitalia, ma chi paga? Dove sono i progetti finanziari? Per me è solo una grande bagarre mediatica. Non sono di certo felice, ma spero che la compagnia sia venduta ai francesi: più credibili».
E Malpensa che fine farà?
«Malpensa è un aeroporto mai decollato e i costi non sono stati coperti. E' stata la foglia di fico per la speculazione e chi ha pagato sono stati solo l'ambiente e i cittadini. Ora mi auguro che si integri e si adegui al territorio. Se ha delle gambe è arrivato il momento che cammini da sola». Di chi sono le colpe? «Ha tanto a dire la Lega che è sempre colpa di Roma ladrona, ma non è vero. Le scelte e le analisi tecniche le hanno fatte i governatori lombardi, che ci han messo dieci anni ad aprire la Boffalora-Ticino».
E i lavoratori come verranno tutelati?
«Altra questione assurda. Proprio loro, che con una legge hanno introdotto il precariato, ora si mettono in prima fila contro la disoccupazione».

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