CARO PRESIDENTE,
perdona la confidenza, credo sia mio dovere ringraziarTi per la lodevole iniziativa del blocco del traffico veicolare, e credo anche sia un dovere spiegare perché, come Comune, abbiamo aderito.
- Il silenzio anche di giorno, soprattutto festivo, ci permetterà di apprezzare il rumore degli aerei in decollo da Malpensa sulla radiale 358, rumore che già apprezziamo di notte. Tutto ciò in barba a LEGGI e NORME che prevedono altre cose ma che puntualmente ed impunemente vengono disattese (esposti in Procura di Busto Arsizio in attesa di risposta giacciono). Tieni presente che il mio Comune pur non essendo di Sedime (cioè non confina con l’aeroporto) fa parte dell’Intorno aeroportuale poiché ha valori LVA superiori a 60 decibel (fatti spiegare cosa vuole dire, noi purtroppo lo sappiamo senza che nessuno ce lo abbia spiegato). Per Tua informazione, e per qualche ignorante, affinché non continui a dire che si è costruito dove non si doveva, gli aerei in decollo centrano in pieno il territorio del mio Comune dove esistono un cimitero il cui Portale venne disegnato dal Maciacchini, una chiesa Romanica del IX secolo, un Battistero pure Romanico del XI secolo e un Civico Museo Archeologico con reperti che vanno dal Neolitico (5.ooo anni fa!) a seguire, periodi in cui forse gli aerei non esistevano (perdona il dubbio causato da quella mia di ignoranza).
- Bloccare o limitare il traffico veicolare è una iniziativa pregevole, ancor di più lo sarebbe per periodi più lunghi a condizione che: 1- vengano poste in essere le inevitabili alternative di mobilità, 2- venga monitorata (finalmente a 9 anni dall’apertura dell’aeroporto !!!!!) la qualità dell’aria che respiriamo: ad oggi non sappiamo il livello di inquinamento provocato dagli idrocarburi combusti e incombusti degli aereomobili, delle auto e dei sistemi di riscaldamento domestico.
- Andare a piedi o in bicicletta fa bene alla salute e pensare di limitare il traffico è/sarebbe auspicabile, ma credo che la politica dei trasporti/mobilità che la Regione sta portando avanti vada in controtendenza rispetto a queste lodevoli iniziative. Mi chiedo e Ti chiedo: ” Dove pensi che questo territorio possa mettere il traffico veicolare, stimato in 110.000 movimenti giornalieri, che la Pedemontana così strutturata porterà? ”. Questo non per polemica ma come semplice domanda.
- Non capisco la non totale adesione dei comuni della mia Provincia all’iniziativa: per certo in molti casi si tratta di una scelta di colore partitico; come se il colore di un fazzoletto cambiasse o non cambiasse la qualità dell’aria respirata. Se mai si comincia…….
- Spero di non provocare troppi disagi ai miei Concittadini, ai quali chiedo anticipatamente scusa, credo inoltre di condividere il Tuo pensiero, Presidente: quello di ripensare il nostro modello di vita. Cosa che dobbiamo fare TUTTI con onestà, assumendoci le nostre responsabilità, rispettando e chiedendo che vengano rispettate e fatte rispettare le LEGGI e senza credere che siano gli ALTRI a dover subire e rispettare. Così facendo non si va molto lontano.
Caro Presidente ti scrive una persona che non vive di illusioni e che non pensa di vivere senza strade e aeroporti ma lasciare tutto alle sole regole del mercato ci sta portando alla deriva e spesso le cure sono peggiori del male.
Fare il Presidente, come fare il Sindaco, non è semplice e a volte bisogna decidere e quindi discriminare, l’importante è farlo con serietà circondandosi di persone attente, sensibili e capaci, merce rara nello scenario partitico Italiano.
Con affetto
Giorgio Merletti
Sindaco di Arsago Seprio
Venerdi 23 Febbraio 2007
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1 commento:
Bravo, Merletti, ma bisogna passare dalle parole ai fatti. Finchè scrivi fai informazione, ed è utile, ma per rivendicare i giusti diritti del territorio è necessario che si riuniscano i sindaci e, con decisione e durezza, riaffermino la volontà di decidere cosa si può fare o non sipuò fare dentro e fuori dall'aeroporto.
Coraggio
Franco
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